In collaborazione con AKKA Project e Africa First by Serge Tiroche, Venezia propone una ventata d’aria fresca proveniente dal continente africano: dal 20 maggio al 1° ottobre 2023, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna accoglie “AFRICA 1:1 Cinque artisti africani a Ca’ Pesaro”, esposizione di opere site-specific create da Option Nyahunzvi (Zimbabwe), Pamela Enyonu (1985 Uganda), Alexandre Kyungu (DRC), Boniface Maina (Kenya) e Ngugi Waweru ( Kenya). L’esposizione è il frutto del progetto messo in atto da AKKA Project, Africa First e Ca’ Pesaro che, nello spirito della diciottesima Biennale di Architettura, hanno dato vita a AFRICA 1:1 LAB, Artists Residency Program, progetto di residenza d’artista che ha portato cinque giovani artisti africani a sperimentare il vivace ambiente artistico veneziano e, al contempo, a offrire il loro personale contributo creativo alla città che si prepara al preannunciato Laboratorio del Futuro della diciottesima Biennale di Architettura curata da Lesley Lokko.
Le residenze hanno visto la creazione di cinque spazi di lavoro, veri e propri studi, presso AKKA Project e al contempo l’immersione dei giovani artisti africani nel contesto culturale veneziano e di Ca’ Pesaro in particolare. Attraverso lo studio della storia della Galleria, dei documenti originali e delle opere dei Maestri conservati nella collezione permanente, i cinque autori in residenza hanno costruito inediti dialoghi con la tradizione visiva della città e con la storia del Palazzo sul Canal Grande.
L’arte contemporanea africana entra così negli spazi della Galleria Internazionale d’Arte Moderna con Pamela Enyonu, Alexandre Kyungu e Ngugi Waweru che introducono un’ampia riflessione sui temi dell’identità, del trauma e degli spazi socio-politici; Boniface Maina, invece, contribuisce al dialogo instaurato con le raccolte del Museo attraverso una visione surrealista, mentre Option Nyahunzvi esplora nuovi contesti di spiritualità.
Immagine in copertina: Boniface Maina, The art of ringing, 2023, oils on canvas, 160×120, Courtesy of AKKA Project and Africa First. Photo credits Chris Dennis Rosenberg Kimbugwe