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Prorogata fino al 15 settembre la mostra “Max Marra. Corpi di Materia e di cielo”

La mostra “Max Marra. Corpi di Materia e di cielo” allestita negli spazi della filiale di Catanzaro della BCC Montepaone è visitabile fino al 15 settembre 2024. Infatti la Fondazione Banca di Montepaone, constatato il grande interesse da parte del pubblico nonché l’apprezzamento suscitato anche tra artisti ed esperti del settore,  ha ritenuto, in accordo con l’artista,  di posticiparne la chiusura già prevista per il 31 maggio 2024, prorogandone l’apertura  per tutto il periodo estivo.

Max Marra, A.S.P., 1989, cm 152×130, tm su legno

La mostra è stata realizzata nell’ambito  delle iniziative più qualificate proposte dal Progetto ArtCube, spazio per la Cultura, voluto dal presidente della Fondazione, avv. Giovanni Caridi, che ha motivato il prolungamento del  periodo espositivo come  “possibilità ulteriore di scoprire, di  vivere, in un contesto apparentemente inusuale,  come può essere quello di una banca, le espressioni creative del maestro Marra e, attraverso le sue opere,  in  questi spazi   prestati all’arte, con naturalezza, avvicinarsi ai linguaggi del contemporaneo”.

Max Marra, Cieli di Cosmos, 2012, cm 61x61x8, tm su tela

In un  allestimento essenziale quanto raffinato,  che  esalta la valenza estetica e formale delle opere esposte, la mostra si offre alla visione di un pubblico variegato di fruitori anche nei prossimi mesi estivi, permettendo di  ripercorrere, per tappe esemplari, il viaggio creativo compiuto dall’artista dagli anni ’80 fino a oggi, scandito attraverso le diverse fasi evolutive della sua ricerca, in una narrazione che ne ricapitola in modo efficace la storia espressiva.

Max Marra, Miraggio Cosmos, 2021, cm 55x62x8, tm su juta

“Le volumetrie di Marra – spiega la curatrice Teodolinda Coltellaro – sono distese materiche, universi sempre nuovi di modulazioni formali, opere in cui la materia, animata da una ricca vita inferiore, cresce, si muove, spinge avanti  il corpo dell’opera,  che è carne sensibile  in cui vibra la luce, è pelle di cielo  che  si apre e  si offre  alle infinite  variazioni dell’orizzonte  temporale  dell’uomo,alla dimensione spirituale della sua esistenza”.

Max Marra, Cosmos blu, 2023, cm 35x43x8, tm su cuoio

Cesare Berlingeri, l’artista della cosiddetta “pittura piegata”, scrive, in merito, una preziosa testimonianza: “Ho Incontrato i lavori di Max Marra nello spazio della banca Montepaone di Catanzaro, nella mostra curata da Teodolinda Coltellaro. Ho percepito, in maniera chiara, che accanto all’idea di bellezza esiste l’idea di commozione, di pathos e di autenticità. In Max l’uso della materia primordiale è l’unione perfetta tra il materiale e lo spirituale. L’ arte è il luogo della totalità, delle trasformazioni, il luogo dove accade l’evento, dove non avrà ragione alcun reale. La nostra pallida ragione ci nasconde l’infinito, denunciava Rimbaud. Il lavoro di Max, ai miei occhi, appare una mia esperienza primaria, fisica, materiale, spirituale, nei confronti del mondo.”

L’artista Max Marra

Info utili: Banca Montepaone – Piazza Matteotti 17, Catanzaro | Aperture: da lunedì a venerdì, mattina 08:20 – 13:20;  pomeriggio 14:45 – 15:30 |  Ingresso gratuito

Immagine in copertina: Max Marra, Duna d’Oriente, 1993, cm 71,6x134x10, tm su tela

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