Un cammino d’Oriente in Occidente
Un percorso in 73 tappe da Rocca Imperiale a Reggio Calabria attraverso 1390 chilometri di sentieri, ricostruito sulle tracce degli antichi monaci italo-greci che si ispirarono alla dottrina di San Basilio, e delle più remote reminiscenze indigene greco-romane, fino ai segni della cultura normanna del Mediterraneo. È il Cammino Basiliano, recentemente inaugurato, per scoprire una inedita Calabria dove contaminazioni di varie culture persistono ancora oggi. Un cammino d’Oriente in Occidente, un vero e proprio viaggio spirituale alla scoperta delle antiche radici dell’Europa nel Mediterraneo.
Dal Codex Purpureus Rossanensis all’Aspromonte Global Geopark
Un percorso in 73 tappe da Rocca Imperiale a Reggio Calabria attraverso 1390 chilometri di sentieri, ricostruito sulle tracce degli antichi monaci italo-greci che si ispirarono alla dottrina di San Basilio, e delle più remote reminiscenze indigene greco-romane, fino ai segni della cultura normanna del Mediterraneo. È il Cammino Basiliano, recentemente inaugurato, per scoprire una inedita Calabria dove contaminazioni di varie culture persistono ancora oggi. Un cammino d’Oriente in Occidente, un vero e proprio viaggio spirituale alla scoperta delle antiche radici dell’Europa nel Mediterraneo.
Cammino Basiliano: storia, arte e spiritualità
Il Cammino Basiliano è davvero un formidabile itinerario di storia, arte e religione che si compie tra i monti del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte attraverso cui la Calabria svela la sua sorpendente anima caleidoscopica. Un Grand Tour fascinoso pronto ad appassionare viandanti di tutto il mondo con straordinari contrasti di natura e cultura vetuste, civiltà millenarie e terra selvaggia. Alla partenza è possibile richiedere il “passaporto” su cui collezionare i timbri relativi alle varie tappe e strutture ricettive della rete. La Calabria del Cammino Basiliano custodisce monasteri, chiese e fortezze in chiaro stile orientale, con panorami e suggestioni che rimandano alla Grecia, all’Armenia, alla Siria e alla Turchia. E in contemporanea, tracce di monasteri, chiese e castelli che ribaltano gli orizzonti aprendo a scenari dal sapore francese, spagnolo, tedesco, inglese.
Un cammino tra le regioni più verdi d’Europa
Settantatre tappe, sette chiamate “wild” e consigliate per escursionisti e camminatori esperti; il resto del percorso è pensato invece per essere più agevolmente battuto da tutti. Ogni percorso è immaginato per una giornata di cammino con le indicazioni dei punti attrattivi e delle aree di ospitalità diffusa, B&B, trattorie, ristoranti, agriturismi. Tra strade bianche, vecchie mulattiere, sentieri e strade asfaltate, il viandante potrà scoprire una delle regioni più verdi di tutta l’Europa. Camminare in Calabria è una scelta culturale: significa soddisfare il desiderio di conoscere, nelle sue valli e tra i suoi monti, donne e uomini resilienti, culture antiche tra Oriente e Occidente che l’hanno segnata. Camminare in Calabria è anche una scelta spirituale: significa lasciarsi prendere dalle sensazioni che suscitano i solenni ruderi di antichi monasteri basiliani, maestose abbazie latine e inaspettati luoghi di preghiera scavati nei fianchi scoscesi delle montagne tra i canyon del Pollino, le folte foreste della Sila, i fitti boschi delle Serre e le rocce impervie dell’Aspromonte. Un cammino che è innanzitutto una scelta etica a favore di luoghi remoti, dalla parte di una natura da proteggere e da preservare oggi più che mai contro ogni forma di consumo dissennato e poco consapevole. Un passo dopo l’altro… verso un nuovo mondo possibile.
Caterina Misuraca – Fotografie di Franz Mazza e dell’Associazione Cammino Basiliano