Sorto come fortezza militare nel 1073, il castello fu sottoposto, nel corso del tempo, ad una serie di trasformazioni. I principi Sanseverino, i duchi Saluzzo e i baroni Compagna, ne mutarono e ampliarono la struttura originaria per renderla inespugnabile agli assedi nemici e adattarla, successivamente, a residenza signorile. Nel 1979, infine, fu acquistato dall’Amministrazione Comunale di Corigliano che, tra il 1988 e il 2002, diede seguito agli ultimi lavori di restauro.
Oggi Il Castello Ducale di Corigliano Calabro, già monumento Nazionale, è un Museo nel quale è possibile visitare:
• Il piano Ammezzato, in cui si trovano le prigioni, le cucine ottocentesche in ghisa e la Santabarbara;
• Il piano Nobile, dove visitare le stanze signorili affrescate e arredate con il mobilio di un tempo; in particolare il Salone degli Specchi che deve il suo nome alla presenza di grandi specchi appesi alle pareti incorniciati da rifiniture in stucco dorato e coperti ai lati da preziosi broccati. La stanza è impreziosita dai lampadari in cristallo di Boemia e dal soffitto dipinto con effetti trompe-l’oeil;
• La torre Mastio, primo nucleo del maniero, che si sviluppa su cinque livelli, quattro dei quali, collegati da una scala in ghisa costruita da maestri Napoletani, sono interamente affrescati dall’artista Girolamo Varni.