Braccia tentacolari aperte di notte e affascinante come il nome che la identifica: “Astrospartus mediterraneus”. “Basket star” per gli inglesi, dall’abitudine di raggomitolarsi a cesto durante il giorno. “Stella gorgone” in italiano, dal mito delle Gorgoni (Medusa, Steno ed Euriale) dotate di serpenti al posto dei capelli. Interpretazioni fra di loro diverse ma comunque convergenti in un unico segno: quello del miracolo della natura.
La stella gorgone è endemica del bacino mediterraneo, osservata da 30 a 800 metri di profondità, ed è considerata una specie rara. Il corpo ha un diametro di 8 centimetri che, con l’apertura dei tentacoli, porta la larghezza complessiva fino a 80 centimetri. Come altre stelle marine è in grado di rigenerare i suoi tentacoli.
Testo e fotografie di Giovanni Laganà – ingegnere e fotosub naturalista