Le Gallerie d’Italia-Torino di Intesa Sanpaolo, nei nuovi grandi spazi espositivi di Piazza San Carlo, presentano “Gregory Crewdson. Eveningside”, una mostra visitabile dal 12 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 e dedicata alle opere di questo importante fotografo americano di fama internazionale. Fulcro dell’esposizione è la première mondiale della nuova serie di fotografie dal titolo omonimo, Eveningside (2021-2022). In parte commissionate da Intesa Sanpaolo, le immagini sono state concepite dall’artista come l’atto finale di una trilogia che abbraccia dieci anni di lavoro.
La mostra è una rassegna di questa trilogia, curata da Jean-Charles Vergne, che inizia con Cathedral of the Pines (2012-2014) e An Eclipse of Moths (2018-2019), accanto ai precedenti scatti minimalisti di Crewdson, intitolati Fireflies (1996). Inoltre, nella sala multimediale all’avanguardia, sita nelle adiacenze della mostra, verrà proiettato Making Eveningside, un video dietro le quinte con musiche originali di James Murphy degli LCD oundsystem, e Stuart Bogie, polistrumentista-compositore americano.
In netto contrasto con le foreste infestate, solitarie e remote di Cathedral of the Pines e con i vasti e desolati paesaggi post-industriali di An Eclipse of Moths, nella serie Eveningside Crewdson esplora momenti di contemplazione entro i confini della vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e negli spazi adiacenti. Le figure che popolano gli scatti sono scarne e spesso viste attraverso le vetrine dei negozi, nel riflesso di uno specchio o posizionate sotto il proscenio banale della routine quotidiana: ponti ferroviari, portoni, portici, la tettoia di uno sportello bancomat, di una latteria, di un mercato rionale o di un negozio di ferramenta. Avvicinando il suo punto di osservazione alle figure e utilizzando una combinazione più o meno intensa di luce e ombra, effetti speciali come nebbia, pioggia, fumo e foschia e, per la prima volta, il suo ormai onnipresente team di produzione e luci al completo in una tavolozza monocromatica, l’artista ricrea una ricca atmosfera gotica, evocativa dei film noir e del cinema classico, ma con le capacità e la chiarezza della più attuale tecnologia disponibile nella fotografia digitale.
Eveningside è costituita da stampe digitali a pigmenti da 87,6 x 116,8 cm. Ogni serie della trilogia rappresenta tappe essenziali del percorso artistico e dell’evoluzione creativa di Crewdson nell’ultimo decennio, con temi che spaziano dalla dimensione intima e personale, alle visioni esistenziali ed espansive del mondo, fino alla riflessione sul profondo rispetto e sull’ammirazione per la storia della fotografia, della pittura, del cinema e di altri mezzi, tutti reinventati per raccontare le sue storie.
Realizzate in isolamento dall’artista nel 1996, con due macchine fotografiche su pellicola analogica in bianco e nero, le immagini di Fireflies offrono nella loro semplicità un tessuto connettivo e un contrappunto. Il catalogo in edizione italiana, francese e inglese è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.
Gregory Crewdson è nato nel 1962 a Brooklyn, New York, e vive e lavora a New York e nel Massachusetts. Si è laureato alla SUNY Purchase di New York e alla Yale School of Art di New Haven, dove attualmente è professore e rettore della facoltà di studi universitari di fotografia. Le sue opere sono esposte, fra gli altri, al Los Angeles County Museum of Art, al San Francisco Museum of Modern Art, al Metropolitan Museum of Art di New York, al Museum of Modern Art di New York, al Whitney Museum of American Art di New York, al Solomon R. Guggenheim Museum di New York, all’Art Institute di Chicago e alla National Gallery of Victoria di Melbourne, in Australia. Le sue esposizioni includono Gregory Crewdson: 1985-2005, Kunstverein Hannover, Germania (in mostra nel 2005 al Kunstmuseen Krefeld, Germania; Fotomuseum Winterthur, Svizzera; e Landesgalerie Linz, Austria); In a Lonely Place, Berlino (2011, ospite di svariate mostre); Beneath the Roses, Museu da Imagem e do Som, San Paolo (2014); Fireflies, Wave Hill, Bronx, New York (2014); The Becket Pictures, FRAC Auvergne, Clermont-Ferrand, Francia (2017); e Cathedral of the Pines, Photographers’ Gallery, Londra (2017; in mostra al Centre of Contemporary Art, Toruń, Polonia, nel 2017-2018).
Immagine di copertina: GREGORY CREWDSON, Starkfield Lane, 2018-2019, Stampa digitale ai pigmenti, 127 × 225,8 cm © Gregory Crewdson