Nei miei viaggi sono sempre alla ricerca di qualcosa che sappia emozionarmi; paesaggi, luoghi da catturare, immortalare e ricordare per sempre con la fotografia. Questo a volte comporta un viaggio non tanto all’insegna del relax, quanto della ricerca del momento e della luce perfetta: un viaggio fatto di sveglie all’alba e lunghe sessioni ad attendere il tramonto giusto e la magica ora blu. Per questo stavolta la mia scelta è ricaduta sul Portogallo, precisamente la bellissima costa sud-est del Paese. Perché proprio in Portogallo posso dire di aver ammirato le regioni costiere più belle: l’Algarve e la sconosciuta e selvaggia Costa Vicentina. Così differenti ma belle da togliere il fiato, queste due regioni offrono senza dubbio tra i più scenografici litorali del mondo.
L’Algarve, situata a sud del Portogallo, è una regione conosciuta soprattutto dal turismo tedesco e inglese ed è un territorio baciato sempre dal sole, ricco di distese di sabbia dorata, calette spettacolari, maestosi faraglioni, archi naturali, grotte; e bagnata da un mare limpido e cristallino. Si possono godere albe e tramonti romantici direttamente sulle spiagge o anche dai tanti ristoranti con terrazze panoramiche.
La Costa Vicentina, a sud-est del Portogallo, si affaccia sul versante Atlantico con le sue scogliere a picco sul mare; è perennemente battuta dal vento e dall’impetuoso oceano, con le onde che si infrangono prepotentemente sulle coste frastagliate e desolate. Entrambe sono zone costiere da godere in tutte le stagioni grazie al clima mite, da assaporare in silenzio ascoltando il rumore delle onde, attraverso lunghe passeggiate su scogliere a strapiombo sul mare o sdraiati sulle spiagge dorate, incorniciate da una quantità spropositata di falesie e rocce calcaree enormi. In particolare la Costa Vicentina è frequentata soprattutto da surfisti in cerca di emozioni, da viaggiatori in van o in camper pronti ad una vacanza in totale libertà.
Raggiungere questa regione è stato emozionante, sia per la bellezza della costa, sia perché è l’ultimo lembo di terra dell’Europa. Da qui parte il famoso cammino della Rota vicentina. Questo itinerario lungo 230 chilometri attraversa scogliere imponenti, città, foreste di sughero e colline: è un tuffo nel passato in quanto riprende un sentiero usato in passato da pellegrini e abitanti locali per spostarsi all’interno della regione.
L’Algarve, invece, è una regione che con le sue 150 spiagge, baie, calette isolate e falesie dorate sa incantare con i suoi colori. Dall’alto delle sue scogliere si possono cogliere il verde smeraldo e l’azzurro delle sue acque cristalline e i faraglioni che si ergono dal mare, con le loro innumerevoli forme. Si possono scrutare archi naturali, grotte e spiaggette nascoste, a volte inaccessibili se non a nuoto o in barca sotto un sole che la fa da padrona per dodici mesi all’anno.
Non mancano villaggi caratteristici, a partire da Lagos ed Albufeira, dove peraltro partono numerose escursioni organizzate, tra cui i trekking e gite in barca o in catamarano per ammirare dal mare la costa frastagliata e, se si è fortunati, pure i delfini. Merita sicuramente un po’ di fatica il percorso delle Sette Valli Sospese che si snoda tra canyon affascinanti e spiagge uniche. Lungo undici chilometri racchiude l’essenza di questo luogo affascinante e tocca tra le più belle spiagge al mondo. Non tutte però sono facilmente accessibili, o per lo meno senza un minimo di sforzo. Molte, infatti, sono raggiungibili attraverso ripide e lunghe scalinate e passerelle in legno. La fatica merita sicuramente la visita: una volta arrivati sulla spiaggia, distante solo tre ore di volo dall’Italia, è un toccasana per la testa e per la mente, oltre che per il fisico. Un’occasione per godere del buon clima anche in pieno inverno.
Testo e fotografie di Luana Jennifer Scalvensi – http://luanajenniferscalvensi.it