“Così ogni cosa ha la sua parte e di respiro e di odori”
Empedocle, filosofo e politico siceliota vissuto nel V secolo a.C., con queste parole riconosce come attraverso gli aromi, più che attraverso qualsiasi altra espressione, la Natura manifesti se stessa. Gli aromi sono per ciascuno di noi ricordo, evocazione di immagini e suoni, sono quel qualcosa che ci lega al passato ma che al tempo stesso “muove” dentro di noi emozioni che ci proiettano verso il futuro.
Ma non è solo questo: essi, se utilizzati con padronanza, rappresentano anche il più potente strumento di terapia presente nel mondo naturale: lo sapevano i nostri antenati, che attraverso l’uso di erbe e pozioni curavano con essi ferite infette e mali di ogni genere, lo sappiamo noi oggi, perché grazie al supporto della ricerca scientifica siamo riusciti a individuare i principi attivi (molecole chimiche) responsabili delle attività terapeutiche dei distillati e degli estratti delle piante aromatiche. Si tratta di molecole volatili in grado di diffondere velocemente nell’aria, alla quale si mescolano naturalmente, e di raggiungere, attraverso l’atto più naturale del mondo, il respiro, il circolo sanguigno, e con esso tutto il nostro organismo. E non solo: attraverso l’olfatto, il senso più antico e più raffinato, gli aromi raggiungono velocemente la parte più antica del cervello, quella dove risiedono le memorie antiche, non soltanto le nostre ma anche quelle trasmesse dai nostri antenati, e ancora, le emozioni, che sono il “ponte” che mette in collegamento il nostro “sentire” con il nostro agire influenzando, contemporaneamente, la salute del corpo, l’equilibrio dei pensieri, l’armonia dell’energia che ci rende un tutt’uno con la Natura circostante. In una parola, il nostro benessere a 360°.
Gli aromi vengono prodotti dalla pianta nelle foglie, nei fiori e nei frutti, nei legni e nelle radici, persino nelle scorze e nelle resine, prendono il nome di “oli essenziali” ma non sono oli, sono fluidi che scorrono in particolari canali o che si depositano in piccole tasche per essere poi “liberati” verso l’esterno o all’interno della pianta.
Noi li otteniamo attraverso un procedimento che ha un qualcosa di “alchemico” e che risale al medico persiano Avicenna (I sec d.C.): la distillazione di foglie, legni, petali, radici e resine in corrente di vapore, oppure, attraverso la pressione a freddo delle scorze degli agrumi, e li usiamo per rendere gradevole l’ambiente in cui viviamo (diffondendoli nell’aria), per farne profumi ed oli da massaggio ma soprattutto per avere cura di noi.
Non c’è campo in cui gli oli essenziali non possano dare beneficio, dalla semplice gestione dello stress alle patologie dell’apparato respiratorio, dai dolori articolari ai disturbi della pelle.
Corpo, mente, energia: gli oli essenziali lavorano su tutti gli aspetti del nostro benessere. Sono strumenti potenti però, lo abbiamo già detto: per questo motivo è meraviglioso lasciarsene affascinare ma è altrettanto importante, quando li si utilizza a scopo curativo, farlo con conoscenza e consapevolezza. Se necessario chiedendo il parere di un terapeuta esperto in Aromaterapia. Che cosa significa Aromaterapia?
La cosa più difficile, qualche volta, è parlare delle cose semplici. Il profumo della Lavanda vi rilassa e vi aiuta a riposare meglio? State già facendo Aromaterapia. Si tratta del modo più semplice e naturale di avere cura di se stessi e della propria salute: ma sono molecole attive, per questo occhio alle controindicazioni ed agli abusi. L’Aromaterapia è un modo per costruire ben-essere (non c’è errore se lo scrivo in questo modo) per avere cura della nostra salute e del nostro stare bene, una condizione molto diversa dall’assenza di malattia: è il modo più semplice e naturale di avere cura di se stessi e della propria salute: ma sono molecole attive, per questo occhio alle controindicazioni ed agli abusi (un terapeuta esperto all’inizio vi sarà di grande aiuto).
Ricordiamo sempre che stiamo parlando di un vero e proprio strumento terapeutico che ha alla sua base le stesse discipline che sottendono alla terapia classica: la chimica, la fisiologia, la fisica, la microbiologia, l’anatomia, la patologia, la farmacologia: sono le molecole in essa contenute a determinarne le proprietà terapeutiche, la tossicità, le eventuali controindicazioni e al tempo stesso a rendere ragione della sua estrema versatilità. Per questo motivo l’Aromaterapia deve essere intesa non come medicina integrata o alternativa ma come vera e propria allopatia naturale perché sono le molecole chimiche a rendere ragione della sua efficacia.
Gli studi scientifici in merito sono ormai numerosi ed è possibile documentarsi per iniziare ad utilizzare la Materia Aromatica; la raccomandazione è quella di formarsi in modo attento e consapevole per poterne fare uno strumento efficace ed al tempo stesso sicuro attraverso un consiglio attento e frutto di una preparazione adeguata.
Queste righe non vogliono rendere ragione delle enormi potenzialità della Materia Aromatica ma, molto più semplicemente, incuriosirvi e invitarvi ad approfondire la vostra conoscenza degli oli essenziali, anche solo lasciandovi “trasportare” dal loro aroma in luoghi dove i pensieri si fanno più chiari e l’energia riprende vigore.
Le immagini che accompagnano questo articolo si riferiscono ad uno dei tanti luoghi dove la pianta aromatica forse più evocativa, la Lavanda (Lavanda vera – Lavandula angustifolia) cresce in armonia con l’Elicriso (Helycrisum italicum), a Sale San Giovanni, nel mio Piemonte. Per lasciarvi, in questo momento storico ancora così complicato, un messaggio di serenità, luce e sostegno, che sono le energie che questi aromi trasmettono.
Dalla notte dei tempi.
testo e fotografie di Stefania Sartoris – Farmacista, Biologo, Naturopata