“Metafisica concreta” è la mostra inaugurata alla galleria STILL di Milano il 15 novembre scorso, visitabile fino al 31 gennaio 2025. Tratta dall’omonimo libro edito da Contrasto, presenta un affascinante viaggio attraverso l’Italia, in trenta fotografie in bianco e nero di luoghi metafisici, misteriosi e stranianti.
Nella mostra, così come nella pubblicazione cartacea, emerge un’esplorazione visiva a tutto tondo di alcuni dei punti chiave dell’identità italiana, il cui paesaggio architettonico porta i segni di una lunga stratificazione di cultura e di pensiero. Come scrive Benedetta Donato, curatrice della mostra, “l’autore si carica di una profondità ulteriore da rintracciare in questa continua ricerca visiva tra ciò che esiste e la sua rappresentazione, con la consapevolezza che la sua natura – l’essenza delle cose – non si esaurisce in ciò che è immediatamente percettibile e manifesto”.
© Giovanni Sacco, Torino
Giovanni Maria Sacco, nato a Roma nel 1954, è stato professore universitario di informatica per trent’anni, fino a quando si è dimesso per seguire la sua passione per la fotografia. I suoi scatti abbracciano temi diversi: rovine moderne (grandi fabbriche, soprattutto, architettura,nature morte, ritratti,nudi, ecc. Ciò che cerca è la bellezza che Sacco trova sia nell’impermanenza e nel declino delle cose umane, sia nell’impassibilità delle costruzioni architettoniche.