Dal 6 al 10 agosto si svolge il più importante concorso nazionale di saggistica: il Premio Letterario Caccuri. L’edizione 2021 è la numero 10, dunque un anniversario importante per un evento che, fra gli altri meriti, ha pure quello di essere riuscito a raggiungere in pochi anni fama e autorevolezza a motivo di un’organizzazione impeccabile figlia dell’enorme passione culturale espressa dai promotori, ovvero l’Accademia dei Caccuriani.
Anima e motore di quest’ultima sono, in particolare, Adolfo Barone, Roberto De Candia e Olimpio Talarico, tre personalità colte, positive e generatrici di entusiasmo.
Il Castello di Caccuri (KR)
Il Premio Letterario Caccuri si avvale di un comitato scientifico presieduto dallo storico Giordano Bruno Guerri, col compito di selezionare i saggi da portare in finale. Quest’anno la scelta è ricaduta su:
Paolo Crepet con Oltre la tempesta
Dacia Maraini con La scuola ci salverà
Cristina Parodi con E vissero felici e contenti?
Antonella Viola con Danzare nella tempesta.
Si tratta di saggi selezionati nell’ambito di temi di stretta attualità. Il testo di Crepet è un invito a guardare al futuro attivamente per superare il trauma collettivo che stiamo vivendo. Il libro di Maraini esorta a ripartire dai giovani e dalla scuola e, contestualmente, rivendica un’istruzione migliore. Lo scritto di Parodi è una riflessione sulla felicità autentica che può realizzarsi anche sposando un principe ma portandolo via dalla “prigione” del castello. Infine il saggio della professoressa Viola realizza una mappa per orientarci nella tempesta, nella fattispecie quella del nostro sistema immunitario alle prese con la pandemia, e ricordarci l’importanza del saper vivere insieme.
Il Premio Letterario Caccuri si svolge nell’omonimo borgo calabrese, un sito suggestivo abbarbicato su uno sperone a 650 metri sopra il livello del mare. La piazza dell’Abbazia della Madonna del Soccorso o della Riforma è il luogo centrale della manifestazione, ma il programma messo in campo è talmente ampio da coinvolgere altre aree del territorio e andare ben oltre le 5 giornate del Premio, con più di 100 eventi previsti.
Caccuri, il Convento dei Domenicani di Santa Maria del Soccorso
Presentazioni letterarie, musica con ospiti eccellenti quali Vecchioni e la P.F.M., enogastronomia, teatro e ulteriori narrazioni di Bellezza chiudono in modo perfetto il cerchio di questo Premio che, già dal 2014, è riconosciuto con l’onorificenza della Medaglia al Valore culturale dal Presidente della Repubblica. Un riconoscimento prestigioso al virtuosismo dei “caccuriani”, alla loro passione, ai loro sorrisi, al loro impegno, al loro civismo, al loro sogno realizzato.
Fabio Lagonia